Durante l’esplosione del 4 agosto 2020, il nostro ospedale libanese Geitoui è stato gravemente danneggiato, con una massiccia distruzione di edifici, attrezzature e infrastrutture.
La precedente ristrutturazione dell’ospedale, che ammontava a un importo elevato a 8 cifre, è stata possibile solo grazie al generoso aiuto di donatori e amici, soprattutto perché l’insolvenza del settore dall’ottobre 2019 non ha più permesso di accedere ai prestiti delle banche libanesi. Grazie a queste donazioni, abbiamo potuto realizzare i lavori di ristrutturazione più necessari all’epoca.
Tuttavia, per fornire ai nostri pazienti la migliore assistenza medica possibile e ai nostri quasi 110 studenti di medicina la migliore formazione possibile, è di grande importanza e urgenza ristrutturare i reparti specialistici di oncologia, pediatria, il reparto di maternità e il reparto di terapia intensiva neonatale del nostro ospedale e il più rapidamente possibile per poter riaprire. Va da sé che questi dipartimenti sono di grande importanza per la comunità ospedaliera e per un ampio gruppo di pazienti interessati e che la loro presenza è un elemento essenziale per fornire un’assistenza completa e olistica incentrata sul paziente.
Per quanto riguarda i nostri studenti di medicina, è necessario spiegare che la ristrutturazione e la riabilitazione dei dipartimenti attualmente chiusi è essenziale. Solo così possiamo garantire che i nostri studenti ricevano la migliore istruzione possibile e non lascino il Paese dopo gli studi, ma possano continuare a sostenere il Libano con un’eccellente assistenza medica. Gli Ospedali di Geitaoui si concentrano su medici ben formati e istruiti, in un paese che ha una forte carenza di lavoratori qualificati, soprattutto nel campo della medicina/sanità/assistenza. Questo è l’unico modo per garantire che le infrastrutture e lo sviluppo di questo Paese abbiano la possibilità di stabilizzarsi.
“Dimmi e dimenticherò. Mostratemi e forse mi ricorderò. Coinvolgetemi e capirò”. – Confucio